Nasce una workstation Precious Plastic a Mantova!
Precious Plastic è, prima di tutto, uno strumento culturale per cambiare il modo in cui la società percepisce la plastica. Tutta la plastica intorno a te è una risorsa, non uno spreco. E’ un materiale dalle grandi potenzialità, disperso in tutto il mondo ma che, se lavorato correttamente, può diventare qualcosa di nuovo e prezioso.
Se vuoi diventare parte della soluzione e agire per risolvere il problema della plastica,
partecipa alle attività della Stazione di Lavoro Precious Plastic Parcobaleno.
Il problema dei rifiuti e del loro smaltimento è sempre stato un argomento importante per le attività didattiche del Centro di Educazione Ambientale Parcobaleno.
Negli ultimi due anni ci siamo impegnati per trovare risposte adeguate all’emergenza della plastica diffusa.
Con l’aiuto di molti volontari e del gruppo scout CNGEI di Parcobaleno si è riusciti a costruire una stazione didattica di riciclaggio della plastica, ispirandoci e partecipando al grande progetto mondiale Precious Plastic.
Un’idea di riciclaggio della plastica fondato sui principi dei beni comuni, digitale e open source. Si basa su una serie di macchine e strumenti semplici che macinano, fondono e iniettano rifiuti plastici in stampi, consentendo la creazione di nuovi oggetti. Il progetto è composto da più di 40.000 persone in oltre 400 spazi di lavoro i tutto il mondo.
La realizzazione del laboratorio è stata possibile grazie alla vittoria del nostro progetto “RIFARE-reinventare la plastica” nell’ambito del bando promosso da Regione Lombardia per il sostegno delle attività delle Associazioni di Volontariato.
La plastica è uno dei materiali più preziosi al mondo. Prodotta in enormi quantità è leggera, resistente, economica, facile da modellare e ottima da riciclare. Ma spesso è considerato come un materiale usa e getta e senza valore.
Diventa quindi facilmente una delle principali fonti di inquinamento del pianeta. Ci sono spiagge e fiumi pieni di plastica, vortici di plastica galleggiante in tutti i principali oceani e gli stomaci degli animali si riempiono di piccole parti di plastica. Non essendo biodegradabile si frammenta in microplastiche che si accumulano nelle catene alimentari provocando gravi problemi di salute.
Di tutta la plastica che usiamo solo il 10% viene riciclato. Se però viene correttamente differenziata rende possibile realizzare nuove materie prime e nuovi prodotti finiti.
Sicuramente la visione più corretta per il nostro futuro deve essere più ampia del riciclaggio della plastica. Dobbiamo essere consapevoli del nostro impatto come consumatori sull’ecosistema. Se possibile, dovremmo prevenire ogni tipo di inquinamento, spreco e uso non necessario delle risorse. Questo vale per tutti i tipi di materiali e prodotti.
I cambiamenti nel comportamento dei consumatori sono fondamentali per dare una svolta al problema: le persone che conoscono gli effetti delle loro azioni faranno la differenza.
Il laboratorio didattico permanente permette a chiunque – bambini ed adulti – di toccare con mano quanto possa essere semplice l’utilizzo di rifiuti di plastica per generare “materia prima” e nuovi oggetti utili, sottraendoli all’ambiente.
Il progetto è rivolto particolarmente alle scuole della città che potranno partecipare attivamente alla raccolta dei materiali plastici più comuni, imparare a riconoscerne i vari tipi, produrre oggetti con finalità diverse come bottoni, vasetti, trottole, sottobicchieri e molto altro.
Abbiamo anche realizzato uno stampo per coniare una speciale moneta – il “baleno” – al fine di incentivare i meccanismi di scambio con una specifica valuta. Un modo per sottolineare la trasformazione dei rifiuti in risorsa.